Felitto, Salerno, Campania
Una delle immagini più ricorrenti e caratteristiche di Felitto è certamente quella del vecchio ponte in Pietra, “u puntcieddu”, edificato a valle dell’abitato per consentire il transito verso le terre del Pascolo e della Montagna.
Persa la sua funzione di un collegamento fra le opposte sponde, diviene una sorta di traguardo per la tormentata discesa del fiume. Ormai è più porta che ponte, sia per il fiume che attraversandolo si distende più quieto nella valle, sia per noi che lo assumiamo come simbolico ed ideale punto di partenza di un percorso, rigorosamente a ritroso, alla ricerca di quiete e di freschezza, che ci porta a risalire verso la sorgente.
Percorrere il sentiero che, dal ponte a valle dell’abitato di Felitto, risale il Calore dal lato sinistro è come compiere un breve viaggio nel passato in una storia minima, affollata di esseri indistinti, di cui possiamo intuire i passi, i pensieri semplici e le quotidiane fatiche.
Una delle immagini più ricorrenti e caratteristiche di Felitto è certamente quella del vecchio ponte in Pietra, “u puntcieddu”, edificato a valle dell’abitato per consentire il transito verso le terre del Pascolo e della Montagna.
Persa la sua funzione di un collegamento fra le opposte sponde, diviene una sorta di traguardo per la tormentata discesa del fiume. Ormai è più porta che ponte, sia per il fiume che attraversandolo si distende più quieto nella valle, sia per noi che lo assumiamo come simbolico ed ideale punto di partenza di un percorso, rigorosamente a ritroso, alla ricerca di quiete e di freschezza, che ci porta a risalire verso la sorgente.
Percorrere il sentiero che, dal ponte a valle dell’abitato di Felitto, risale il Calore dal lato sinistro è come compiere un breve viaggio nel passato in una storia minima, affollata di esseri indistinti, di cui possiamo intuire i passi, i pensieri semplici e le quotidiane fatiche.