Salerno, Campania
Laurino, il cui nome deriva dal latino laurus ( lauro), ebbe origine in epoca precristiana.
Le sue sorti furono legate a quelle di Roma, sia nel periodo repubblicano che in quello imperiale; in seguito subì il dominio dei barbari.
Risalgono al 932 le prime notizie sull’abitato, in un documento in cui è scritto che il conte Guido, figlio di Guaimario I, principe di Salerno, concede ad un certo Orso una casa con annesso orto nelle vicinanze del Castellum de Lauri.
Varie pergamene, datate tra il 1079 e il 1381, danno notizie del castello di Laurino e di alcuni terreni che si trovavano nei pressi della Chiesa di S. Simeone. Il feudo di Laurino, poi, nel 1273 passò ai Sanseverino, i quali ne tennero il dominio per molti anni. Nel 1315 Giacomo Sanseverino fondò il Convento di S. Antonio; nel 1441 Americo Sanseverino definì i confini dello “Stato di Laurino”, concedendo alla popolazione vari diritti su alcuni terreni.
Nel 1553 Laurino fu acquistato con 11.300 ducati da Fabio Carafa, rimanendo in suo possesso fino al 1704, quando a Vittorio Carafa successe il nipote Giuseppe Spinelli.
Gli Spinelli tennero il feudo finché non fu abolito il feudalesimo, dopodichè passò sotto il dominio dei Barbari di Napoli. Tre volte all’anno a Laurino si svolgono i festeggiamenti in onore della vergine anacoreta Elena Consalvo, che qui nacque nel VI sec.
Tratto dalla guida "Viaggio tra le Meraviglie della Campania" - Annangelo Sacco Editore
Laurino, il cui nome deriva dal latino laurus ( lauro), ebbe origine in epoca precristiana.
Le sue sorti furono legate a quelle di Roma, sia nel periodo repubblicano che in quello imperiale; in seguito subì il dominio dei barbari.
Risalgono al 932 le prime notizie sull’abitato, in un documento in cui è scritto che il conte Guido, figlio di Guaimario I, principe di Salerno, concede ad un certo Orso una casa con annesso orto nelle vicinanze del Castellum de Lauri.
Varie pergamene, datate tra il 1079 e il 1381, danno notizie del castello di Laurino e di alcuni terreni che si trovavano nei pressi della Chiesa di S. Simeone. Il feudo di Laurino, poi, nel 1273 passò ai Sanseverino, i quali ne tennero il dominio per molti anni. Nel 1315 Giacomo Sanseverino fondò il Convento di S. Antonio; nel 1441 Americo Sanseverino definì i confini dello “Stato di Laurino”, concedendo alla popolazione vari diritti su alcuni terreni.
Nel 1553 Laurino fu acquistato con 11.300 ducati da Fabio Carafa, rimanendo in suo possesso fino al 1704, quando a Vittorio Carafa successe il nipote Giuseppe Spinelli.
Gli Spinelli tennero il feudo finché non fu abolito il feudalesimo, dopodichè passò sotto il dominio dei Barbari di Napoli. Tre volte all’anno a Laurino si svolgono i festeggiamenti in onore della vergine anacoreta Elena Consalvo, che qui nacque nel VI sec.
Tratto dalla guida "Viaggio tra le Meraviglie della Campania" - Annangelo Sacco Editore
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